Aloe Vera o Aloe arborescens?

qual è aloe migliore

Una domanda particolarmente interessante che spesso ci viene posta dai nostri clienti è “Qual è l’aloe migliore fra le tante in natura?

Proviamo a fare chiarezza.

La pianta di Aloe è una pianta unica per via della qualità e della quantità di principi attivi in essa contenuti. Proprio per questa sua particolarità, viene definita la regina delle piante fitoterapiche. Tuttavia, poiché esistono più di 350 varietà di Aloe, è importante scegliere la varietà giusta per le proprie esigenze.

Aloe Vera vs Aloe Arborescens: qual è la migliore?

Tra tutte le varietà di Aloe, quelle più comunemente utilizzate a scopo medicinale sono l’Aloe Vera (barbadensis) e l’Aloe Arborescens. Le proprietà salutari di queste due varietà sono maggiori rispetto alle altre varietà disponibili.

Già questo ci permette di fare una scrematura quando ci viene chiesto quale sia l’aloe migliore.

Seppure apparentemente simili, l’Aloe Vera e l’Aloe Arborescens presentano una diversa concentrazione di principi attivi e un diverso utilizzo. Prima di analizzare queste differenze, è importante sapere come distinguere le due piante.

Il metodo più semplice per distinguere le due varietà di Aloe è tramite l’infiorescenza. L’Aloe Vera presenta dei fiori di colore giallo, mentre l’Aloe Arborescens ha dei fiori di colore rosso.

Tuttavia, poiché il fiore non è sempre presente, è importante conoscere le caratteristiche della pianta per distinguerle.

Le due varietà si distinguono facilmente per la loro conformazione e la grandezza delle foglie. L’Aloe Vera ha foglie lunghe e strette, mentre l’Aloe Arborescens ha foglie più grandi e arrotondate.

Per quanto riguarda le differenze nei principi attivi e nell’utilizzo delle due varietà di Aloe, l’Aloe Vera è particolarmente indicata per problemi di pelle, infiammazioni interne ed esterne e nella cura del sistema immunitario. L’Aloe Arborescens, invece, è utilizzata soprattutto per scopi digestivi, come nella cura dell’intestino e nella depurazione dell’organismo.

Insomma, la scelta tra Aloe Vera e Aloe Arborescens dipende quindi dalle esigenze dell’utilizzatore e dal problema che si vuole affrontare, ma entrambe sono piante dalle notevoli proprietà salutari e medicinali.

L’Aloe Vera

L’Aloe Vera è una pianta che cresce in modo cespo e che non ha un tronco centrale. Essa possiede foglie carnose di colore verde chiazzato e succulente che hanno dei contorni delicati che talvolta presentano chiazze rosa durante i periodi più freddi.

Questa pianta raggiunge la sua piena maturità dopo i quattro anni e può avere foglie con una lunghezza di 60-90 cm e una larghezza di 8 cm. Inoltre, ogni foglia ha un peso che può variare da 1 a 2 kg.

L’Aloe Vera è una pianta molto amata per le sue proprietà medicinali. Viene spesso utilizzata per la preparazione di vari prodotti come gel e creme per la cura della pelle e capelli.

Questa pianta è comunemente coltivata in diverse zone del mondo ma riesce a crescere e prosperare meglio in ambienti caldi e secchi. È necessario quindi porre attenzione alla quantità di acqua necessaria per evitare il marciume radicale, soprattutto durante i periodi di pioggia.

L’importanza di questa pianta nella cultura popolare è testimoniata da alcune credenze che si sono radicate nel tempo. Ad esempio, nell’antica Grecia, si considerava questa pianta meritevole di rispetto e di reverenza per le sue proprietà curative. Anche oggi, l’Aloe Vera resta una delle piante più studiate e utilizzate a livello mondiale sia nella cura della bellezza che nella medicina alternativa.

Aloe Arborescens

L’Aloe Arborescens è una pianta che si differenzia dall’Aloe Vera per via del suo tronco centrale legnoso e della sua crescita fogliare alternata. Questa pianta ha un aspetto caotico, costituito da numerosi steli che si sviluppano senza un’origine comune, come invece accade per l’Aloe Vera.

Le foglie dell’Aloe Arborescens, inoltre, sono filiformi e possono raggiungere una lunghezza massima di 60 cm, con un peso che varia dai 10 ai 100 gr cadauna. Queste foglie sono ricche di nutrienti e principi attivi dalle proprietà benefiche per l’organismo, come l’acido ascorbico e i polisaccaridi.

Questa pianta è nota per le sue proprietà terapeutiche, in particolare per le sue qualità rigeneranti e cicatrizzanti sulla pelle. Inoltre, l’Aloe Arborescens è anche utilizzata nella medicina tradizionale per il trattamento di problemi gastrointestinali, come la gastrite e l’ulcera.

In campo agricolo, la coltivazione dell’Aloe Arborescens può rivelarsi molto remunerativa, grazie alla richiesta sempre crescente di prodotti naturali e biologici per la cura del corpo e della salute. La pianta richiede poche cure e attenzioni particolari, può essere coltivata sia in vaso che in piena terra e presenta una rapida crescita, con una produzione abbondante di foglie.

Inoltre, la pianta è anche utilizzata nell’orticultura come pianta ornamentale, grazie alla sua forma caotica e ai suoi fiori rossi-arancioni molto vistosi.

In sintesi, l’Aloe Arborescens rappresenta un’interessante opportunità per chi desidera coltivare una pianta dalle molteplici potenzialità terapeutiche ed economiche, con la possibilità di utilizzare i suoi prodotti in vari settori, dall’agroalimentare all’industria cosmetica.

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